Ogni mal di schiena ha una storia a se ed è fondamentale individuarne la causa in modo da essere più incisivi nel trattamento.
Non c’é niente di più sbagliato del credere che il dolore dipenda esclusivamente da una problematica della colonna vertebrale. Infatti molto spesso, in presenza di mal di schiena, si esegue una risonanza magnetica dove il più delle volte si evidenzia un’ernia del disco, una o più protrusioni discali o degenerazioni discali nel tratto lombare o cervicale. Si crede quindi di aver trovato la causa del dolore, si smette di cercare ed il più delle volte ci si rassegna a convivere con quel dolore; inoltre da quel momento ci si considera “malati” e non più adatti a svolgere una serie di compiti.
In realtà molte volte quella protusione discale, peraltro frequentissima dai trent’anni in su, non spiega la sintomatologia che lamenta il soggetto e potrebbe non avere niente a che fare con il suo mal di schiena. Ogni sintomo doloroso nasconde una causa, alcune volte evidente, altre volte che va ricercata con attenzione… Per questo è fondamentale avere una visione globale dell’organismo e non settoriale
come spesso avviene in alcune branche della medicina.
Tra le cause più frequenti di mal di schiena possiamo riscontrare un’origine viscerale, strutturale, legata a condizioni di stress, a carenze vitaminiche, a disfunzioni posturali a partenza dalla bocca o dagli occhi ecc.
- ORIGINE VISCERALE: l’incidenza della componente viscerale sul mal di schiena è frequentissima, questo perché esistono delle relazioni anatomiche e neurologiche tra visceri e colonna vertebrale di estrema importanza. Per cui intolleranze alimentari, disbiosi intestinali (alterazione della flora batterica che vive nell’intestino) o una candidosi intestinale (la candida è un lievito fungino che vive abitualmente nel nostro intestino, in condizioni particolari può moltiplicarsi in eccesso e creare notevoli disagi) possono determinare un’infiammazione generalizzata che, in base alla predisposizione individuale di ciascuno di noi, può provocare l’insorgenza di mal di schiena, dolori articolari ecc.. In questo caso il soggetto potrebbe soffrire contemporaneamente anche di disturbi viscerali come ad esempio colon irritabile, gastrite o reflusso gastro-esofageo, anche se, a volte, l’unico sintomo potrebbe essere rappresentato dal dolore a livello della colonna vertebrale.
- ORIGINE STRUTTURALE: parliamo di blocchi articolari, tensioni muscolari dovuti ad esempio a sforzi fisici, a posture mantenute per lungo tempo ecc.. sono possibilità molto frequenti ed in genere di facile risoluzione. Rientrano in questa “categoria” anche i dolori realmente legati a degenerazioni discali, artrosi, osteoporosi ecc.. Interessano soprattutto i meno giovani ed anche qui un trattamento manuale mirato, unito, a seconda dei casi, ad un incremento dell’attività fisica, può ridurre la sintomatologia dolorosa.
- STRESS: anche lo stress può essere responsabile dell’insorgenza del mal di schiena; infatti la condizione di stress cronico si ripercuote spesso sulla struttura determinando una riduzione globale della mobilità vertebrale associata a rigidità muscolare.
- CARENZE VITAMINICHE E MINERALI: una carenza vitaminica può causare l’insorgenza di stress e disbiosi, ma è vero anche il contrario.
La vitamina C ad esempio è molto utile, tra le altre cose, come nutrimento del tessuto connettivo; mentre la vitamina D è determinante per il metabolismo dell’osso e per molteplici altre funzioni, tanto è vero che viene considerata un ormone più che una vitamina vera e propria. - ORIGINE DALLA BOCCA E DALLA DEGLUTIZIONE DISFUNZIONALE: è ormai riconosciuta ed accettata a livello scientifico la relazione esistente tra bocca e postura. Per cui un precontatto a livello dei denti, una disfunzione a carico dell’articolazione temporo-mandibolare, una masticazione da un solo lato, una problematica a carico della lingua o una deglutizione atipica potrebbero determinare disfunzioni posturali e di conseguenza mal di schiena. Molto spesso anche lo stress, la disbiosi intestinale o alcune intolleranze alimentari possono ripercuotersi sulla bocca con dolori a livello delle articolazioni temporo-mandibolari e tensioni dei muscoli masticatori in assenza di disfunzioni articolari vere e proprie (vedi soggetti che in determinati periodi soffrono di bruxismo).
- ORIGINE DAL SISTEMA VISIVO: sono molto frequenti le alterazioni posturali a partenza dagli occhi. In questo caso vanno valutati due aspetti: le disfunzioni del recettore oculare e quelle legate ad uno squilibrio della muscolatura estrinseca oculare (quei piccoli muscoli che fanno muovere il bulbo oculare). Anche qui esiste una grossa relazione tra occlusione (quindi denti, articolazioni temporo-mandibolari ecc.) e muscoli oculomotori, a conferma di quanto un sistema possa influenzare l’altro.
Ognuna di queste possibilità può agire in maniera isolata o in combinazione tra loro nel provocare il mal di schiena. Questo può avvenire perché c’è un’interconnessione ed un continuo scambio di informazioni tra i vari sistemi.
Eseguo una serie di test che mi permettono di comprendere, in tempo reale, le variabili implicate e risalire all’informazione che causa il mal di schiena per quel determinato soggetto. In tal modo, agendo sull’origine del dolore, il più delle volte si potranno ottenere dei grossi risultati anche sulle cervicalgie e lombalgie presenti da molto tempo.